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Pancho Tolchinsky e il suo pilsjart. Sfuggente, forse per questo trovo questo esperimento così affascinante. Non meno strane le composizioni fotografiche di Natasha Lesueur che trovo originali e grottesche. Dal concettuale al virtuale attraverso il linguaggio di programmazione. E allora mi chiedo se un po' di flash (pur di livello altissimo) e un po' interattività bastino per poter parlare di 'Algoritmic art'... |